Il counselor accompagna le persone che stanno attraversando un momento di difficoltà o che hanno intrapreso un percorso di crescita personale. E' qualcuno che ha affrontato, affronta ed affronterà momenti di difficoltà - come chiunque altro, ma con maggiori risorse e consapevolezza - e che dedica la vita alla propria ed altrui crescita interiore.
Sta in questo senso di parità e di sostegno accogliente il cuore del counseling: il counselor non dà consigli, né impone il proprio pensiero o sapere all'altro, ma lo ascolta empaticamente, lo
sostiene da pari a pari, gli cammina di fianco aiutandolo affinché lui trovi le proprie risposte, le proprie risorse dentro di sè.
L'incontro di counseling è quindi l'incontro di due anime che si sostengono e camminano insieme per un tratto della loro esistenza.
Trovo a questo proposito di grande ispirazione questa poesia di Stephanie Krenn proprio sul tema dell'accompagnamento:
"Vorrei accompagnarti,
non perché ne so più di te,
non perché sono più di te.
Vorrei accompagnarti perché sono un essere umano come te,
un essere umano che cerca appassionatamente,
un essere umano che ha delle domande,
che prega e che ha nuove domande.
Un essere umano che qualche volta
può guardare con riverenza nell'anima di un altro essere umano
e per il quale ognuno rimane un mistero,
un essere umano che indica sentieri
e allo stesso tempo è confuso e si sente impotente.
Vorrei accompagnarti
per cercare le orme di Dio nel quotidiano,
nel lavoro, nell'oppressione e nella paura,
nella separazione, nell'umiliazione e nella sofferenza,
nella gioia e nel sì alla vita, in completa gratitudine.
Io sto camminando con te,
io sto camminando come te,
noi stiamo camminando insieme".
LIBRI:
C. Rogers "Terapia centrata sul cliente" - Giunti Edizioni
R. May "L'arte del counseling. Il consiglio, la guida, la supervisione" - Casa Editrice Astrolabio
Comments