Autenticamente Essere
Il counseling è una relazione di aiuto in cui una persona che sta attraversando un momento di difficoltà o che sta intraprendendo un percorso di crescita personale, è accompagnata, in modo non direttivo e non giudicante, in un delicato e rispettoso processo di auto-conoscenza ed elaborazione delle proprie tematiche, al fine di promuovere l’armonia interiore e la riconnessione alla parte più autentica di Sè.
Per “difficoltà” si intendono situazioni destabilizzanti di conflitto, di cambiamento; momenti di malessere emotivo, di profonda non accettazione di se stessi, di smarrimento, in cui possono emergere quesiti esistenziali su chi siamo veramente e dove stiamo andando; passaggi dell’esistenza in cui comprendiamo che così non va, che siamo intrappolati in situazioni odiose e non riusciamo a capire come fare per cambiare o come trovare il coraggio di prendere in mano la nostra vita.
Il counseling non insegna a “fare”, ma ad “essere”. E prima di tutto il counselor stesso deve “essere” un certo tipo di persona, ossia qualcuno che ha lavorato molto profondamente su di sè, è stato nelle acque o in acque simili a quelle della persona che assiste ed è perciò in grado di accompagnarlo laddove questa ha bisogno di andare.
In questo percorso, con l’impiego di specifiche tecniche, prima tra tutte l'ascolto empatico, il counselor accompagna l'individuo nella sua auto-esplorazione permettendogli di conoscersi, di esprimersi, di essere genuinamente se stesso e, infine, di riconnettersi alla propria Essenza e alle proprie risorse momentaneamente perdute, così da trovare al suo interno le risposte e le soluzioni che sta cercando.
Lo scopo di questo viaggio è riscoprire se stessi e diventare ciò che si è destinati ad essere, attraverso una profonda conoscenza ed accoglienza di sè, una maggiore consapevolezza dei propri talenti e delle proprie potenzialità e una riconquistata armonia interiore.
Nelle sessioni di counseling porto vari elementi della mia formazione, da quella accademica - ispirata principalmente agli insegnamenti di Carl Rogers (psicologo americano noto per aver ideato la psicoterapia non direttiva centrata sulla persona) e di Roberto Assagioli (psichiatra italiano creatore della Psicosintesi) - agli studi e alle esperienze acquisite in varie discipline, come la formazione in psicologia transpersonale ricevuta nell'addestramento con il Grof Transpersonal Training (vedi anche la mia pagina Respirazione Olotropica).
Sono attualmente in formazione con il Compassionate Inquiry Professional Training, un approccio psicoterapeutico informato sul trauma sviluppato da Gabor Maté, medico e relatore rinomato per la sua profonda conoscenza e innovativa visione sul trauma, sulle dipendenze, sull'incidenza dello stress e su temi connessi allo sviluppo infantile. Nel colloquio di counseling utilizzo anche questo metodo che ha una profonda base somatica e un approccio di indagine estremamente sicuro, delicato e compassionevole.
Altre mie aree di interesse e di studio sono: la filosofia della non-dualità (Nisargadatta Maharaji, Ramana Maharshi, Rupert Spira, Jeff Foster); percorsi di risveglio spirituale (Georges I. Gurdjieff, Salvatore Brizzi); esoterismo (Rudolf Steiner, Alice Bailey).
Nelle sessioni di counseling porto a volte anche tecniche di mindfulness e di coaching neurorelazionale.
Gli appuntamenti sono della durata di 1 ora se di solo counseling, mentre le sessioni di counseling + Rebirthing insieme durano 2 ore e permettono di lavorare simultaneamente - in un unico incontro - su più livelli della persona: mentale, emotivo, spirituale e fisico (vedi anche la mia pagina Rebirthing), consentendo quindi un lavoro più profondo e completo.
Se vuoi maggiori informazioni sul counseling o vuoi provare questo straordinario strumento contattami qui.
“Compito del counselor è quello di assistere il cliente nella ricerca del suo vero Sé
e poi di aiutarlo a trovare il coraggio di essere quel Sé”
Rollo May