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Image by David Clode

Il Rebirthing è una pratica di respirazione consapevole e potenziata utilizzata per promuovere il riequilibrio energetico e l'auto-trasformazione mediante l’accesso a stati espansi di coscienza - ovvero stati in cui i processi mentali e le capacità percettive sono aumentati.

L’antichissima pratica della respirazione affonda le sue origini nelle teorie secondo cui l’energia presente nell’etere (prana, chi, ki) è il fondamento della vita, ed il respiro è lo strumento mediante il quale connettersi a questa forza vitale che - immessa in modalità aumentata - attiva l'intrinseco potere di "guarigione" della nostra psiche.  Fin dagli albori della storia, l'uomo ha sempre conosciuto infatti, la capacità del respiro di influenzare la coscienza ed ha utilizzato questo strumento in pratiche evolutive rituali e spirituali.

Ogni evento negativo della nostra vita, dal concepimento in avanti, lascia una traccia energetica nel nostro corpo e nella nostra psiche, una memoria emotivamente carica, pronta a riattivarsi ad ogni evento similare. Queste memorie costituiscono degli schemi energetici che in modo molto potente, e spesso inconscio, condizionano negativamente la qualità della nostra vita. Attraverso il respiro è possibile sciogliere la carica emotiva di questi schemi e portarli a consapevolezza per poterli elaborare ed integrare.

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Verso la fine degli anni ’60, Leonard Orr, un ricercatore spirituale statunitense, elaborò la pratica del Rebirthing partendo dall’idea che “la respirazione consapevole e la trasformazione dei pensieri autolimitanti e negativi in pensieri costruttivi dovrebbero essere al centro di ogni sistema educativo”. Orr realizzò che questa pratica favoriva, primariamente ma non solo, il riemergere di memorie legate alla propria esperienza di nascita e ne permetteva la rielaborazione a tutti i livelli: fisico, emotivo, mentale e spirituale.

Chiamò pertanto questa tecnica Rebirthing (rinascita) sia per l’effetto di rinnovamento e nuova scoperta di sé che questa pratica comporta, sia per la possibilità di rivivere i vissuti psicofisici ed emozionali della nascita e del nostro periodo prenatale. 

Proprio nella nascita si radicano, infatti, molti condizionamenti e convinzioni autolimitanti che, in modo inconscio, influenzano pesantemente la nostra vita. Rivivere esperienzialmente queste memorie con coscienza adulta, permette di elaborarle in modo profondo e, conseguentemente, accrescere la propria armonia interiore.

Il Rebirthing è indicato:

  • a chi sente la necessità di un riequilibrio energetico attraverso lo scioglimento di blocchi emotivi e corporei

  • a chi desidera una maggiore armonia interiore e vuole esplorare ed elaborare eventi del passato che condizionano la vita nel presente

  • a chi cerca leggerezza e connessione con se stessi e con l’Universo, accedendo ad informazioni normalmente non accessibili nello stato ordinario di coscienza della nostra quotidianità

Il Rebirthing non sostituisce la psicoterapia e può essere praticato solo a seguito della compilazione di un consenso informato e di un colloquio con un rebirther, al fine di escludere controindicazioni. 

Caratteristiche:

  • può essere praticato sia in gruppo che individualmente

  • la sessione dura 1 ora (40 minuti di respiro circolare + 20 minuti di rilassamento) ed è preceduta da una breve preparazione e seguita da un colloquio di chiusura

  • si respira stesi su un materassino, bendati, accompagnati da musica evocativa

  • al termine della sessione vengono date indicazioni per l’integrazione a casa

  • il Rebirthing è uno strumento flessibile e delicato, può essere praticato anche tutti i giorni ed è consigliabile un ciclo minimo di 5 incontri (ad intervalli di 15 giorni) per poter consolidare l’efficacia del dispositivo

Per maggiori info sul Rebirthing o per prenotare la tua sessione individuale puoi contattarmi qui.

Controlla anche la mia pagina Facebook per le sessioni di gruppo.

“Il respiro è la forza dello Spirito"

Leonard Orr

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